In una Savignone barocca, quando i fasti del Castello si erano spenti, la nuova dimora dei Fieschi sulla Piazza cominciava ad essere un luogo ricercato di divertimento per la nobiltà Genovese. A guardia del Palazzo Marchinale vigilavano, potenti, I Cavalieri della Notte agli ordini del Comandante Caiano Spinola e del suo fido Messer Uccio da Cassano. Era Giunta intanto da Blois la splendida Marchesa Ivonne, promessa ma costretta sposa di Gian Dè Medici. Messere Uccio, affascinato, cadde ben presto innamorato di costei, ricambiato. Passionale fu l’amore ma una serpe riferì la novella al futuro sposo: grande lo stupore di costui che cercò subito la sfida. Fuori dal borgo, alle sei del dì, un acceso combattimento all’ultimno sangue sancì la vittoria dei Cavalieri della notte e Uccio coronò il suo sogno d’amore: a suo ricordo venne edificata la “Tavola Rotonda” simbolo secolare del trionfo dell’amore.